Piccola chiesa, detta in passato chiesa della Madonna del Pennino o del Pendile, un tempo extra moenia, annessa alla dimora di campagna dei signori Cardona, ora inglobata nella zona di espansione urbana e per questo ancora funzionante.
Semplice e lineare, poco più di un oratorio, il portale è incorniciato da giochi di mattoni che simulano conci di pietra con bugnato rustico, forse superstite elemento architettonico dell’antico edificio. La cella campanaria conserva la campana originale del 1680 con immagini della Madonna del Pennino e del S.S.Sacramento.
Nel 1986 è stata creata parrocchia per la nuova zona di sviluppo urbanistico.
Testo e ricerca storica a cura di Adele Cicchitti
Le parrocchie di Atessa erano in numero di 5 nel passato: San Leucio, San Michele, Santa Croce, San Giovanni, Santa Giusta. La Parrocchia di Santa Giusta è stata trasferita nel 1934 a San Vincenzo di Montemarcone. La Parrocchia di San Giovanni è stata trasferita nel 1937 alla Madonna del Buon Consiglio di Pili. Nel 1986 è diventata sede parrocchiale la chiesa di Santa Maria per servire la nuova zona di espansione urbana. Tutte le parrocchie di Atessa sono state canonicamente riunite nell’unica parrocchia di San Leucio il 10 aprile 2007. Per la zona valliva la parrocchia ha sede nella chiesa di San Vincenzo Ferrer di Montemarcone. La chiesa di San Luca nell’omonima contrada e la chiesa di San Benedetto a Piazzano fanno parte di questa parrocchia. |